Yu-Gi-Oh! – The Dark Side of Dimensions: la recensione

Yugi e i suoi amici sono tornati! Il tempo passa, e in questo nuovo episodio della saga di Yu-Gi-Oh! incontriamo i protagonisti originali della serie alle prese con l’ultimo anno di liceo, divisi tra incertezze e  programmi per il futuro. Yugi sogna di poter vendere un giorno nel negozio del nonno dei giochi ideati da lui; ma prima di pensare al futuro, dovrà sconfiggere una nuova minaccia appena arrivata in città.

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Il loro nuovo compagno di classe Aigami infatti ha una doppia identità: il suo nome è Diva, e tramite gli straordinari poteri che ha acquisito desidera vendicare l’ingiusta morte del suo maestro, andando però così contro tutti i suoi insegnamenti.

Nel frattempo un’altra vecchia conoscenza, Seto Kaiba, è intenzionato a riunire tutti i frammenti del Puzzle del Millennio per richiamare il suo rivale Atem (spirito che ha vissuto a lungo nel corpo di Yugi) e duellare con lui per avere la sua vendetta.

Aigami, l’antagonista di questo episodio, è forse l’unica pecca della trama; il suo desiderio di vendetta e di distruzione non è reale, ma solo dettato dal dolore per la perdita del maestro, e quindi le sue intenzioni risultano poco credibili. La parte dell’antagonista infatti viene alla fine assunta da uno spirito maligno contenuto nell’Anello del Millennio, che possiede Aigami e tenta di distruggere il mondo. Tuttavia il suo personaggio porta con sé un bel messaggio (“il bene non può nascere dal male”, come gli ricorda spesso sua sorella), che fa da Leitmotiv al film. Alla fine è quasi liberatorio vedere il suo personaggio privato dei suoi grandi poteri, che abbandona i complessi piani per la creazione di un mondo perfetto e privo d’odio e riparte dal basso, insieme alla sorella Sera, ritornando nel luogo dove la sua storia ha avuto inizio.

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Il cuore del film, la parte più toccante e riuscita, riguarda l’altro filone narrativo della storia, e cioè il desiderio sia di Yugi che di Seto di rivedere Atem. Yugi vuole un’occasione per poter dire addio alla sua figura guida e ringraziarlo di quanto ha fatto per lui, e ne sente continuamente la mancanza. Ma anche Seto non riesce a rassegnarsi all’idea che il suo nemico sia andato via per sempre; è ossessionato dall’idea di riscattarsi dopo tutte le sue sconfitte passate, e soprattutto vuole rivedere l’unico avversario che ritiene alla sua altezza, con il quale dice di avere un legame particolare.

Il senso di vuoto dei personaggi dopo la scomparsa di Atem dà decisamente più spessore alla storia. Sia Yugi che Seto si sentono in qualche modo incompleti senza di lui, ma dovranno fare i conti con la realtà dei fatti e trovare un modo per andare avanti; anche se si sa, la personalità di Seto non accetta fallimenti e questo porterà ad un grande colpo di scena finale.

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The Dark Side of Dimensions introduce anche un nuovo tipo di combattimenti, I duelli Dimensionali, con nuove regole che in certi casi mettono in difficoltà i protagonisti e rendono più avvincente lo scontro.

Il film è stato diretto da Satoshi Kuwahara, autore delle due serie animate Yu-Gi-Oh! Zexal e Zexal II. Kazuki Takahashi, il creatore del manga, ha collaborato alla realizzazione del film come produttore, sceneggiatore e curatore del character design. L’uscita originale in Giappone è stata nell’aprile 2016, mentre in Italia The Dark Side of Dimensions arriverà nelle sale il 10, 11 e 12 marzo, distribuito da Nexo Digital.