Toy Story 4: ecco cosa è cambiato | Anteprima
Il 12 Marzo siamo stati all’anteprima di Toy Story 4, il nuovo capitolo della saga degli amatissimi giocattoli. Abbiamo potuto vedere tante scene inedite e ascoltare le parole del produttore, Jonas Rivera! Ecco le nostre considerazioni su questo sequel, da alcuni ritenuto non necessario.
Toy Story 4 nasce con l’obiettivo di esplorare ulteriormente e concludere la storia di Woody, che i creatori sentivano incompleta. Ma anche Bo riceve finalmente più spazio: si scopre perché nell’ultimo film era misteriosamente assente, e cosa ha fatto per tutto questo tempo. Era quasi obbligatorio per questo amatissimo personaggio, di cui si è sentita la mancanza nel capitolo precedente. Ma con l’occasione Pixar ha deciso di dare alla pastorella di porcellana una veste più attuale, adattandola ai canoni moderni di un personaggio femminile. Bo è diventata molto più sicura di sè, e non teme di buttarsi nell’azione nonostante sia un giocattolo fragile. Vive una vita avventurosa, ha nuovi amici, è indipendente. Ha subito anche dei grandi cambiamenti fisici: addio al vestito rosa, alla pelle pallida, al suo modo di muoversi quasi rigido (che voleva simulare il materiale di cui è fatta). Diciamocelo, la nuova Bo è bellissima ed ha un’espressività eccezionale: però il cambiamento si avverte un po’ troppo, e lascia un po’ di nostalgia. La nuova Bo è esteticamente perfetta, ma forse era anche alle sue imperfezioni che ci eravamo affezionati.
Ma Toy Story è anche un racconto del rapporto tra bambino e giocattolo, che è adesso vissuto attraverso Bonnie, la nuova proprietaria di Woody: è commovente vedere il cowboy impegnarsi al massimo per soddisfare questa bambina, nonostante la situazione sia completamente cambiata dai vecchi tempi nella cameretta di Andy. Quando poi Bonny dà vita al giocattolo Forky, da lei realizzato con della spazzatura, e si affeziona moltissimo a lui, Woody sfodera tutta la sua lealtà e bontà d’animo che lo hanno reso un personaggio amatissimo.
Insomma, tanti indizi che questo potrebbe essere uno dei migliori film della saga, ma stiamo a vedere!
COFONDATRICE e ART DIRECTOR – Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 3D artist e regista di animazione. Ha lavorato come 3D modeler e texture artist presso diversi studi di animazione e videogiochi, tra cui Studio Bozzetto e Forge Reply. Ha diretto e realizzato il cortometraggio in CGI “Solo un salto”, prodotto da Rai Ragazzi e Anica. Ama trasmettere la sua passione per questo lavoro, e per questo gestisce un canale Youtube di tutorial sull’argomento. Si interessa di animazione in tutte le sue forme, dalla stop-motion all’animazione tradizionale alla CGI.
Citazione preferita: «Chiunque può cucinare» (Ratatouille)
Portfolio: https://www.artstation.com/dory_animation