Strange world – la recensione in anteprima
Strange World- un mondo misterioso, il nuovo film d’animazione Disney, arriva nelle sale il 23 novembre per portarci in un mondo straordinario.
Il paese di Avalonia è in pericolo, perché il pando (una pianta speciale che fornisce energia) sta iniziando ad appassire in tutta la regione. Searcher Clade, lo scopritore del pando, si reca con la sua famiglia e un gruppo di esploratori verso le profondità della terra per vedere cosa succede al nucleo della pianta.
In passato, Searcher aveva cercato insieme a suo padre (grande esploratore) di attraversare le montagne che confinano con Avalonia. Ma poi tra loro era nata una lite, e il padre aveva continuato da solo, abbandonando tutti per non tornare mai più. Questa volta, nelle profondità della terra il gruppo troverà un mondo inesplorato, che però non è quello che sembra.
Il film mette a confronto tre generazioni: nonno Clade (testardo esploratore), il padre
Searcher (agricoltore protettivo che ama la sua famiglia) e il figlio Ethan (adolescente che ama l’avventura). Ethan è un ragazzo giovane, con i classici problemi dell’adolescenza: voglia di indipendenza, avventura, e una cotta per il suo amico Diazo che lo rende spesso timido e impacciato. Disney prosegue con il suo processo di inclusione LGBTQ+, per permettere ad ogni spettatore di rivedersi nei suoi personaggi e nelle sue storie.
Ad Ethan spetta anche il compito di aprire gli occhi alla sua famiglia riguardo il futuro del loro mondo, spingendo Avalonia verso una scelta coraggiosa per salvare il pianeta. Una storia che parla di futuro, ecologia, e inevitabilmente ci mostra tramite una metafora molto potente lo strappo che si è creato tra noi e la natura. Non fornisce risposte definitive, ma apre a un dialogo estremamente importante e davvero molto urgente. In più di una scena la prospettiva viene ribaltata, spingendoci a riconsiderare la nostra idea di coesistenza con la natura e trovare un nuovo posto all’interno di essa.
Strange World – Un mondo misterioso vi aspetta al cinema dal 23 novembre!
COFONDATRICE e ART DIRECTOR – Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 3D artist e regista di animazione. Ha lavorato come 3D modeler e texture artist presso diversi studi di animazione e videogiochi, tra cui Studio Bozzetto e Forge Reply. Ha diretto e realizzato il cortometraggio in CGI “Solo un salto”, prodotto da Rai Ragazzi e Anica. Ama trasmettere la sua passione per questo lavoro, e per questo gestisce un canale Youtube di tutorial sull’argomento. Si interessa di animazione in tutte le sue forme, dalla stop-motion all’animazione tradizionale alla CGI.
Citazione preferita: «Chiunque può cucinare» (Ratatouille)
Portfolio: https://www.artstation.com/dory_animation