Star Wars: The Clone Wars – Perché dovreste guardarla

È da poco uscito nei cinema di tutto il mondo (meno di un mese) il primo film spin-off della saga più amata della storia del cinema. Rogue One – A Star Wars Story è il primo riuscitissimo capitolo “esterno” alla saga di Guerre Stellari. Intendiamoci, il film fa sempre parte dell’universo di Star Wars, ma è una storia a parte, che fa da contorno a quella principale, creata appositamente per riempire un buco, per raccontarci cioè come i ribelli e la Principessa Leia fossero riusciti a mettere le mani sui piani per distruggere la Morte Nera, l’arma di distruzione più potente nelle mani dell’Impero Galattico.

 

Ma Rogue One non è il primo tentativo di coprire dei buchi all’interno della storia di Star Wars. Ad esempio, qualcuno deve aver pensato che sarebbe stato bello sapere, nel lasso di tempo che intercorre tra Episodio II – L’attacco dei cloni ed Episodio III – La vendetta dei Sith, come si è sviluppata la guerra tra le forze della Repubblica ed i Separatisti, guidati dal Conte Dooku e dal Generale Grievous. Oppure qualcuno potrebbe trovare interessante sapere come si è evoluto il rapporto tra Anakin e Padme, che avevamo lasciato neo-sposi alla fine di Episodio II, il tutto ovviamente all’oscuro del Consiglio dei Jedi. O come lo stesso Anakin si sia avvicinato sempre più al lato oscuro della Forza, dopo aver ceduto una prima volta all’ira ed aver distrutto un villaggio di predoni Tusken, colpevoli di aver ucciso la madre del giovane Jedi. E ancora, sarebbe utile, per comprendere meglio gli avvenimenti de La vendetta dei Sith, capire come e perché l’esercito di cloni creato dai Kaminoani appositamente per appoggiare la Repubblica, si sia piegato al volere dell’Oscuro Signore dei Sith, che altri non era se non il Cancelliere Palpatine, e perché lo abbia aiutato a mettere in atto la repressione dei Jedi, culminata con l’esecuzione dell’Ordine 66.
Per tutte queste curiosità, c’è un’unica risposta. E questa risposta è la serie Star Wars: The Clone Wars.

 

 

The Clone Wars è una serie tv animata realizzata tramite la computer grafica. È stata creata da George Lucas e realizzata da Lucasfilm Ltd e dalla Lucasfilm Animation, grazie alla sua divisione di Singapore.
Come detto in precedenza, va ad inserirsi tra Episodio II ed Epidodio III della saga, e si sviluppa lungo un arco temporale di 3 anni.
La serie è divisa in sei diverse stagioni, le prime quattro tutte da 22 episodi, mentre la quinta e la sesta composte rispettivamente da 20 e 13 episodi. Inoltre, è preceduta da un lungometraggio animato, sempre realizzato con la medesima computer grafica, di 1h30 circa.
Annunciata nell’Aprile del 2005, The Clone Wars è andata in onda per la prima volta il 3 Ottobre 2008 su Cartoon Network e Turner Network Television. In Italia è sbarcata per la prima volta nel Febbraio del 2009, e nel 2015 la serie è stata caricata persino sulla piattaforma Netflix.

I personaggi principali sono i Jedi Anakin Skywalker, Obi Wan Kenobi, Yoda, Mace Windu e la giovane padawan di Anakin, Ahsoka Tano. Dall’altra parte, molto presenti sono anche i seguaci del lato oscuro della forza, come il Conte Dooku, il Generale Grievous e il sicario di Dooku, Asajj Ventress. Oltre a loro, tanti altri Jedi e anche un Signore dei Sith compaiono all’interno della serie, ma non vi sveliamo i loro nomi (soprattutto di quest’ultimo) nella speranza di incuriosirvi ancora di più e convincervi definitivamente a guardare The Clone Wars.

Naturalmente, trattandosi de Le Guerre dei Cloni, tanto spazio viene dato alle truppe di cloni che formano il grande esercito della Repubblica. Nel corso delle puntate, ad esempio, impariamo a conoscere approfonditamente la squadra Bravo e la squadra Domino, con alcuni personaggi (tenente Cody su tutti) che ritroveremo in ruoli importanti anche nel film La vendetta dei Sith.

Se tutto questo non vi basta, sappiate che la serie tv The Clone Wars fa ufficialmente parte dell’universo canonico di Star Wars.
Esistono infatti decine, anzi centinaia di testi, fumetti o libri, e videogame ispirati all’universo di Star Wars. Tuttavia non tutti possono essere definiti canonici. Con l’acquisto dei diritti di Guerre Stellari nel 2013, la Disney ha fatto “tabula rasa” di tutte le storie precedenti e successive alla saga, che avevano anticipato la storia raccontata dalle due trilogie (quella originale e quella prequel), o sviluppato la storia di Luke Skywalker, Han Solo e della Principessa Leia dopo i fatti di Episodio VI – Il ritorno dello Jedi.
Il tutto per un semplice motivo: la Disney voleva avere libertà assoluta per sviluppare la nuova trilogia di film che era stata annunciata, e che è arrivata nei cinema di tutto il mondo nel Dicembre del 2015 con il primo dei tre film, Episodio VII –  Il risveglio della Forza.
La serie tv The Clone Wars, così come ad esempio la serie (anch’essa animata) Star Wars: Rebels, o i fumetti della Marvel usciti dal 2015 ad oggi, assieme ad altri testi (Star Wars: Tarkin, Star Wars: I Signori dei Sith, Star Wars: Aftermath tra gli altri) e, ovviamente, a tutti e otto i film della saga usciti finora ( Episodio I, II, III, IV, V, VI, VII e Rogue One) sono da considerarsi dunque canonici.
Non canonici, e che entrano a far parte dell’universo di Star Wars Legends sono, ad esempio, i libri di The Old Republic, ispirati dunque alla vecchia Repubblica, Revan, Inganno, Alleanza Fatale e Sterminio (consigliatissimi, da chi vi scrive, almeno i primi due, magari dopo aver letto i libri canonici), il gioco per pc The Old Republic e la trilogia di Thrawn scritta da Timothy Zhan, dedicata all’ultimo ammiraglio della flotta imperiale Thrawn e che, nel 1991, diede il via vero e proprio all’espansione dell’universo di Star Wars.

Giorgio Di Leo