Red ci ricorda il lato divertente dell’adolescenza
L’adolescenza è una battaglia, fatta di tante sfide quotidiane: sopravvivere alla scuola, ai compagni antipatici, alle regole dei nostri genitori. Ricordiamo tutti i giorni in cui avremmo voluto nasconderci dalla vergogna per qualche fatto imbarazzante successo a scuola, i litigi con i compagni, le emozioni fuori controllo.
Red parla di tutto questo, ma ci dice come affrontarlo: perché l’adolescenza è anche divertimento, amicizia, scoperta di noi stessi e di quello che ci piace. È una fase che fa paura, ma non la viviamo da soli: ci sono i nostri amici, che vivono le nostre stesse esperienze. E così rimane per sempre nella nostra memoria, nel bene e nel male, come il periodo più intenso della nostra vita.
Mei Lee, un’adolescente dei primi anni duemila, ha un gruppo di amiche adorabili e sempre dalla sua parte. Con loro condivide la passione per il ballo, la musica, ma soprattutto l’amore per la boyband del momento, i 4 Town.
Ed è a questo punto che lo spettatore non può non immedesimarsi: Backstreet Boys, Spice Girls, NSYNC, Tokio Hotel, One Direction…chi non è stato ossessionato da almeno una band nel corso della sua adolescenza? Parliamo di imparare a memoria i testi e le coreografie delle canzoni, attaccare foto su ogni superficie utile del diario e finire per scrivere i compiti nell’unico angolino ancora vuoto. Scegliere il membro preferito della band e decretare che ben presto vi sposerete.
Non importa a quale generazione appartenete, questi sono ricordi che qualunque adolescente vive, mentre tenta di definire la propria personalità attraverso quello che gli piace.
Ma per Mei Lee la vita è più complicata: cresciuta come la figlia modello ubbidiente e rispettosa, ha una madre invadente, che tenta di proteggerla da tutto condannandola a figure imbarazzanti. Questo scatena il suo lato selvaggio, e attiva un’antica profezia che la trasforma in un panda rosso gigante. Da quel momento, solo il controllo delle sue emozioni le permetterà di restare umana.
Ma è davvero così importante controllare le nostre emozioni? O ha più senso viverle, e vedere dove ci portano? E’ questa la domanda che ci pone il film mentre viviamo la crescita di Mei.
Tra avventure quotidiane e sovrannaturali, il film ci ricorda le emozioni intense dell’adolescenza, e tutte quelle piccole sfide giornaliere che al tempo sembravano insormontabili e che ci hanno resi, piano piano, grandi. E lo fa con grande ironia.
Red è il primo lungometraggio Pixar interamente diretto da una donna, Domee Shi, regista del corto Bao (premio Oscar nel 2019). La regista ha dichiarato di aver cercato di trasmettere tutta la sua infanzia in questa storia, dai momenti felici a quelli imbarazzanti.
“A tredici anni, come Mei, ero una ragazzina un po’ goffa, un po’ nerd. Ero la brava bambina con i voti più alti, ma il corpo e le mie emozioni cambiavano. A differenza di Mei però, non accettavo tutto passivamente, io rispondevo a mia mamma. E la mia droga all’epoca era Harry Potter!”.
Red sarà disponibile su Disney+ dall’11 marzo 2022. Non perdetevelo, o potreste scatenare un panda rosso gigante!
COFONDATRICE e ART DIRECTOR – Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 3D artist e regista di animazione. Ha lavorato come 3D modeler e texture artist presso diversi studi di animazione e videogiochi, tra cui Studio Bozzetto e Forge Reply. Ha diretto e realizzato il cortometraggio in CGI “Solo un salto”, prodotto da Rai Ragazzi e Anica. Ama trasmettere la sua passione per questo lavoro, e per questo gestisce un canale Youtube di tutorial sull’argomento. Si interessa di animazione in tutte le sue forme, dalla stop-motion all’animazione tradizionale alla CGI.
Citazione preferita: «Chiunque può cucinare» (Ratatouille)
Portfolio: https://www.artstation.com/dory_animation