Arriva l’edizione online di ShorTS International Film Festival. Ecco i corti d’animazione in gara

Dal 4 al 12 luglio torna l’appuntamento con ShorTS International Film Festival, il festival di Trieste dedicato al cortometraggio giunto ormai alla sua 21esima edizione. Un’edizione particolare quella di quest’anno che non si rassegna alle limitazioni imposte dall’emergenza Covid e sbarca sul web grazie anche alla collaborazione di MYmovies, partner tecnico del festival che permetterà di visionare i corti in concorso attraverso la sua piattaforma.

Particolarmente ricca l’offerta di cortometraggi d’animazione in varie tecniche (dal 2D alla stop-motion) nelle due sezioni competitive Maremetraggio (la storica sezione di corti in gara del festival) e Science & Society (nata quest’anno in collaborazione con EuroScience Open Forum).

Ma l’animazione è fortemente protagonista anche del focus che da qualche anno ShorTS rivolge verso il cinema di un paese ogni anno differente. Quest’anno i riflettori saranno puntati sulla produzione cinematografica dell’Estonia e sarà realizzato in collaborazione con l’Estonian Short Film Center.

In attesa dell’inizio dell’edizione non ci resta che proporvi i trailer dei corti in gara, e vi diamo appuntamento online al 4 luglio!

 

Sezione Maremetraggio:

CASTLES di Stefano Bertelli (Italia)

EGGSHELL di Case Jernigan (USA)

INTERMISSION EXPEDITION di Wiep Teeuwisse (Paesi Bassi)

LOST & FOUND di Andrew Goldsmith, Bradley Slabe (Australia)

SATURDAY’S APARTMENT di Jeon Seungbae (Corea del Sud)

SONG SPARROW di Farzaneh Omidvarnia (Danimarca, Iran)

SUCH A BEAUTIFUL TOWN di Marta Koch (Polonia)

THE LITTLE SOUL di Barbara Rupik (Polonia)

WE_SOUNDS di David Carrizales (Spagna)

WHY SLUGS HAVE NO LEGS di Aline Höchli (Svizzera)

 

Sezione Science & Society:

AVARYA di Gökalp Gönen (Turchia)

CLACK di Jacopo Martinoni, Luca Peretti (Italia)

DÉJEUNER SUR L’HERBE di Jules Bourges, Jocelyn Charles, Nathan Harbonn Viaud, Pierre Rougemont (Francia)

HOME AWAY 3000 di Héloïse Pétel, Philippe Baranzini (Francia)

STORY di Jola Bańkowska (Polonia)