Angry Birds – bene ma non benissimo!
E’ tempo di Angry Birds per il cinema d’animazione! L’attesissimo lungometraggio targato Sony sbarca finalmente nelle sale italiane, forte del successo riscosso oltreoceano. Ma da dove vengono i pennuti arrabbiati? Facciamo ordine:
Di cosa parliamo?
Era il 2009 quando la Rovio Entertainment, un’azienda finlandese specializzata nello sviluppo di videogiochi, diede il via alla distribuzione di un minigioco rompicapo che vedeva protagonisti uno stormo di uccelli arrabbiati, pronti a vendicarsi di un gruppo di maiali colpevoli di aver rubato le loro uova. Si trattava appunto di Angry Birds e il gioco ebbe un successo planetario! A sette anni dal loro esordio arrivano dunque sul grande schermo i simpatici protagonisti del noto videogame e la storia portata al cinema va a raccontare nel dettaglio le ragioni dell’odio degli uccelli per i loro rivali. Protagonista delle vicende è Red, animato dalla voce del comico statunitense Jason Sudeikis (Maccio Capatonda per la versione italiana).
Chi li ha prodotti?
Nel dicembre 2012 la Rovio Entertainment annunciò la volontà di produrre un film basato sul proprio videogioco, e cominciò la ricerca di un partner adeguato. La scelta ricadde sulla Sony Pictures Imageworks, nota casa di produzione di effetti speciali (Oscar per Spider-Man 2 nel 2005), decisamente emergente anche nel campo dell’animazione (The Polar Express e Monster House), e famosa per le sue collaborazioni con la Sony Pictures Animation in progetti come I Puffi. L’animazione è stata prodotta in CGI negli studi di Vancouver, in Canada, tenendo fede alla fisionomia semplificata dei protagonisti del videogioco.
Un giudizio…
L’idea del film venne dal successo della miniserie per la tv composta di 52 episodi, prodotta tra il 2012 e il 2013. Il lungometraggio, invece, è probabilmente il primo film d’animazione a portare sul grande schermo un minivideogioco e a svilupparne la storia. Le aspettative per questa sorta di esperimento firmato Sony erano parecchio alte, per la maggior parte rimaste deluse. Nel tentativo di seguire la scia di successo di quelle animazioni rivolte a un pubblico di grandi e bambini, Angry Birds fallisce rivelando una trama molto semplificata e un’ironia piuttosto elementare dove stonano le allusioni ai film cult e al mondo degli adulti.
FONDATRICE e DIRETTRICE – Laureata in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano, ama le storie più di ogni altra cosa. Si occupa di letteratura, editoria e cinema d’animazione. Tra i suoi film preferiti “Coraline”, “Mulan” e “Meet the Robinsons”.
Citazione preferita: «Around here, however, we don’t look backwards for very long. We keep moving forward, opening up new doors and doing new things, because we’re curious… and curiosity keeps leading us down new paths». (Walt Disney)