La serie animata di Jurassic World potrebbe essere meglio degli ultimi film
La nuova serie di animazione Jurassic World: Camp Cretaceous potrebbe raccogliere l’eredità del primo Jurassic Park, rilanciando l’intero franchise
Amiche e amici amanti dei dinosauri, vi portiamo grandi notizie! Netflix ha annunciato una nuova serie animata dal nome Jurassic World: Camp Cretaceous, collegata al famoso franchise. Al progetto collaboreranno Dreamworks e Amblin, due colossi nel mondo dell’animazione dell’intrattenimento per ragazzi, mentre l’uscita della serie è prevista per il 2020.
In questa nuova serie i protagonisti saranno un gruppo di adolescenti che cercheranno di sopravvivere nel parco a tema situato su Isla Nublar. Ci sono vari elementi che lasciano ben sperare, per questo riteniamo che la serie animata di Jurassic World abbia il potenziale per essere addirittura migliore degli ultimi film!
Ma andiamo con ordine: prima troverete qui in basso il teaser trailer della serie, dopo… tutte le nostre speculazioni!
I ragazzi al centro della storia
Jurassic World: Camp Cretaceous seguirà le avventure di un gruppo di adolescenti, che si ritroveranno in una specie di campo estivo, ma nel momento più sbagliato possibile: quando il parco a tema va in malora e i dinosauri scappano dalle loro gabbie e aree di contenimento.
Dopo essere sopravvissuti all’ondata iniziale di animali impazziti, i protagonisti purtroppo non riescono a fuggire dall’isola, rimanendo così intrappolati in uno degli ambienti più pericolosi al mondo. Dovranno cercare di adattarsi per restare in vita.
Il breve teaser, oltre a testare i nostri livelli di ansia, mostra uno di quegli incontri possibili solo a Isla Nublar: in pieno giorno un raptor sta fiutando una preda e si prepara ad attaccare… Che cosa? Probabilmente una preda umana. Il pericolo è dietro l’angolo, sempre, e questa breve introduzione vuole rimarcare il concetto.
Questo è probabilmente un richiamo diretto al primo film del franchise, quell’intramontabile icona cult che è Jurassic Park, in particolare alle sequenze in cui Tim (Joseph Mazzello) e sua sorella maggiore Lex (Ariana Richards) sono inseguiti da dei velociraptor e finiscono nella cucina dell’edificio principale del parco – per loro fortuna non diventeranno la cena di nessuno. Questa scena è una tra le più memorabili di tutto il film, e forse tra le più tese e ansiogene dei vari film di Steven Spielberg, uno che è stato anche il regista anche del film Lo Squalo, e che dunque sa bene cosa vuol dire contrapporre degli essere umani indifesi a dei mostri.
Uno degli elementi più interessanti di Jurassic Park, che nei film successivi si è un po’ perso, è una narrazione che include e valorizza anche il punto di vista dei ragazzi: questo stratagemma ha permesso a un pubblico più giovane di avvicinarsi alla pellicola e di empatizzare maggiormente con i protagonisti.
Inoltre, diciamoci pure la verità: le sequenze con maggior pathos e maggiore tensione sono quelle che riguardano i faccia a faccia tra ragazzi e dinosauri carnivori, perché le creature più vulnerabili sono contrapposte alle creature più letali.
Su questo tema Jurassic World: Camp Cretaceous entra a gamba tesa, riportando l’intera serie all’origine, perché al centro della narrazione tornano gli adolescenti e la lotta per la sopravvivenza, non più gli adulti e le loro varie vicissitudini (corruzione, avidità, incompetenza, etc.).
Lost + Il signore delle mosche + una bella spruzzata di dinosauri = ?
La sinossi dello show rivela che i ragazzi intrappolati sull’isola non si conosceranno tra di loro all’inizio delle vicende, quindi si troveranno catapultati insieme in un incubo come se fosse una sorta di Lost per adolescenti, infatti i personaggi potrebbero provenire da un qualsiasi luogo del mondo e avere un qualsiasi tipo di background, un po’ come i protagonisti della serie di J.J. Abrams.
La prima immagine diffusa da Netflix conferma questa ipotesi, infatti mostra (di spalle) dei ragazzi molto diversi tra loro, sia nel vestire che nelle pose e negli accessori. Con un gruppo così eterogeneo di persone uno dei temi più caldi sarà la cooperazione forzata in situazioni di emergenza, e data la giovane età dei protagonisti non è da escludere lo sviluppo di dinamiche simili a quelle viste ne Il signore delle mosche, celebre romanzo di William Golding dove i protagonisti sono dei ragazzi naufragati su un’isola.
Da quel poco che sappiamo sulla trama, il pericolo di un deriva violenta come nell’opera dell’autore inglese è scongiurato, infatti il gruppo passerà dall’essere un insieme di estranei a una vera e propria famiglia, disposta a combattere per la sopravvivenza di ognuno dei membri… Ma a quale prezzo? Siamo davvero sicuri che tutti remeranno nella stessa direzione? E se qualcuno avesse idee diverse su come mantenere l’organizzazione e la civilizzazione tra i sopravvissuti? Come affronteranno i ragazzi i conflitti interni?
Considerata la fascia di età dei personaggi, è probabile che non ci siano né veri esperti sui dinosauri, né dei provetti Bear Grills, dunque per prendere delle decisioni dovranno confrontarsi di volta in volta, commettendo anche degli errori e imparando a sopravvivere sulla loro pelle. Il dialogo tra i protagonisti potrebbe essere uno degli elementi portanti della serie, poiché nessuno vorrà prendere una decisione sbagliata, considerando che potrebbe intaccare la vita di qualcuno: basta un minimo errore a Isla Nublar e un raptor potrebbe essere già alle tue calcagna!
Questa dinamica potrebbe tenere la tensione alta durante tutta la serie, rispolverando quello spirito di sopravvivenza che i film di Jurassic World hanno messo un po’ da parte, in favore dello spettacolo e dell’azione – sì Indominus rex, sto proprio parlando di te. I film originali coinvolgevano gli spettatori grazie all’orrore e all’ansia generata dalle vicende, non soltanto per la vista di giganteschi dinosauri o botte da orbi sullo schermo.
Jurassic World: Camp Cretaceous sembra voler andare in quella direzione, attingendo direttamente allo spirito originale dei Jurassic Park, ma solo il tempo ci dirà se riuscirà ad avere successo dove gli ultimi film – in particolare l’ultimo Jurassic World: Fallen Kingdom – hanno fallito, riportando in auge l’intero franchise.
Redattore – Laureato in Lettere presso l’Università Cattolica di Milano, vive seguendo le sue passioni: la scrittura e la lettura. Per la verità sono diventate anche il suo mestiere, dato che fa il copywriter e il content editor. È anche parecchio nerd!
Citazione preferita: «Human beings are strong because we have the ability to change ourselves.» (One-Punch Man)