My Hero Academia – the movie. Two Heroes, la recensione
My Hero Academia – the movie. Two Heroes, il film dell’amatissimo manga e anime, verrà distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Dynit solo il 23 e 24 marzo.
La trama vede tutti i principali personaggi della serie coinvolti in un’avventura all’interno di I Island, una gigantesca città mobile galleggiante sede di un raduno scientifico di caratura internazionale.
Nonostante il film si collochi temporalmente nel corso degli eventi, tramite alcuni fleshback è possibile comprendere perfettamente le dinamiche tra i personaggi anche senza aver visto o letto anime e manga.
Izuku Midoriya e All Might sono diretti sull’sola, dove il grande eroe non vede l’ora di rincontrare una sua vecchia conoscenza, lo scienziato David Shield, e sua figlia Melissa. Una volta arrivato, Izuku ritrova suoi compagni, che per varie ragioni sono riusciti ad ottenere un soggiorno sull’isola. La sera della Première un misterioso villain attaccherà la fiera, dando inizio al piano per sradicare la società degli eroi.
Il film riesce a intrattenere con i dialoghi ben riusciti tra i personaggi, l’attenzione data alla caratterizzazione dei nuovi arrivi (David e Melissa sono molto ben definiti e delineati) e con le straordinarie scene di azione, che vedono i ragazzi alle prese con la responsabilità di comportarsi da eroi, nonostante la loro preparazione accademica non sia ancora completa. Il film verte in particolare sull’importanza di vedere la mancanza di un Quirk non come un difetto, ma come la possibilità di rendersi utili in altro modo alla società, impegnandosi al massimo per sostenere gli eroi. I rapporto tra All Might e il suo allievo Midoriya, sempre commovente, permea tutta la vicenda, e più di una volta i percorsi dei due eroi vengono messi a confronto.
COFONDATRICE e ART DIRECTOR – Laureata in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 3D artist e regista di animazione. Ha lavorato come 3D modeler e texture artist presso diversi studi di animazione e videogiochi, tra cui Studio Bozzetto e Forge Reply. Ha diretto e realizzato il cortometraggio in CGI “Solo un salto”, prodotto da Rai Ragazzi e Anica. Ama trasmettere la sua passione per questo lavoro, e per questo gestisce un canale Youtube di tutorial sull’argomento. Si interessa di animazione in tutte le sue forme, dalla stop-motion all’animazione tradizionale alla CGI.
Citazione preferita: «Chiunque può cucinare» (Ratatouille)
Portfolio: https://www.artstation.com/dory_animation