Epic: tutti i motivi per vederlo
Qui la Disney non c’entra nulla, ma il risultato è grandioso comunque. La storia è quella di Mary Katherine, una ragazzina rimasta orfana di madre che si trova a dover convivere con il padre pazzerello e la sua fissazione per la foresta e i fantasmi del bosco. Capitata per caso nel bel mezzo di una guerra tra gli spiriti della vita e quelli della morte, Mary scoprirà la verità su un mondo di cui non aveva mai sospettato l’esistenza e del quale diventerà l’unica speranza.
Insomma, niente di rivoluzionario apparentemente. La trama è un classico che si ripete spesso nella letteratura per l’infanzia (basti pensare ad Arthur e il popolo dei Minimei), tuttavia gli sviluppi che ne derivano sono originali e piacevoli. Epic è un film che ha saputo perfettamente bilanciarsi nel rapporto tra la fiaba classica, quella che mette in scena la pura lotta tra il bene e il male, e il messaggio pedagogico che non manca mai nella produzione moderna.
Interessante anche l’inedita interpretazione della natura, come di un mondo che, al di là dell’uomo e dei suoi danni, è già luogo di feroci lotte tra la vita e la morte, e proprio questa lotta necessita di un equilibrio, perché la vita possa sempre perpetuarsi.
Inutile ogni commento sulla tecnica digitale, letteralmente meravigliosa, che restituisce la bellezza e l’incanto della foresta e del mondo naturale come già Oz e Avatar prima di lei. Una moda estremamente piacevole quella di una computer grafica che si ingegna sempre più nel portare sullo schermo il fascino della natura, piuttosto che stupire con immaginari mondi elettronici e artificiali.
Un film estremamente gustoso insomma, ironico e divertente in perfetto stile Blue Sky Studios, con ottime colonne sonore e con dei doppiatori azzeccatissimi, anche nella versione italiana (tra cui Maria Grazia Cucinotta per la Regina Tara, e Lillo & Greg per le due lumache). Da provare assolutamente anche la versione 3D, snella e fluida, e priva di scene costruite ad hoc.
Una piccola curiosità: per la première del film, Parigi ha addirittura sperimentato diverse proiezioni 3D nel cuore di una vera foresta, riscuotendo un successo straordinario.
FONDATRICE e DIRETTRICE – Laureata in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano, ama le storie più di ogni altra cosa. Si occupa di letteratura, editoria e cinema d’animazione. Tra i suoi film preferiti “Coraline”, “Mulan” e “Meet the Robinsons”.
Citazione preferita: «Around here, however, we don’t look backwards for very long. We keep moving forward, opening up new doors and doing new things, because we’re curious… and curiosity keeps leading us down new paths». (Walt Disney)